Ieri si è disputata la Finale della Primavera TIM Cup, tra Fiorentina e Roma con la vittoria di quest’ultima per 2-1. Le compagini di Aquilani e Guidi avevano eliminato in semifinale, rispettivamente, Genoa e Inter, per arrivare a giocarsi il Trofeo nella cornice dello Stadio Arechi di Salerno. Per i giallorossi si è trattatodel sesto successo nella competizione.
Con l’obiettivo di favorire ulteriormente il processo di crescita e formazione dei giovani calciatori, il Consiglio di Lega, nella sua ultima riunione, ha deliberato alcune modifiche al Regolamento del Campionato Primavera 1 TIM. Una prima novità riguarderà l’età limite del massimo campionato giovanile, che si intende portare da Under 19 a Under 20 a partire dalla stagione 2024/2025.
Fin dal prossimo campionato 2023/2024 verrà inoltre introdotto un vincolo al tesseramento con particolare riferimento ai calciatori “local*” e ai calciatori convocabili per le Rappresentative Nazionali Italiane al fine di favorire un maggior utilizzo di ragazzi formati dai Club Italiani.
Nelle “distinte gara” (che saranno ridotte a un massimo di 22 calciatori) dovranno infatti essere presenti un numero di giocatori convocabili per le Rappresentative Nazionali Italiane, partendo da almeno 5 nel prossimo anno, fino ad arrivare a 10 nella stagione 2025/2026.
«La cura e la valorizzazione dei vivai – ha commentato il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini – sono una priorità per i nostri club, sia in termini di condizioni ambientali e di infrastrutture, sia a livello tecnico per favorire la crescita dei giovani della Primavera verso le Prime Squadre . Le novità introdotte, grazie al lavoro svolto dalla nostra Commissione Settori Giovanili che ringrazio, nascono dall’intento di far emergere davvero i nostri giovani calciatori e siamo certi che in un breve arco temporale potremo vedere i benefici attesi. Nel frattempo è anche importante riconoscere alle due finaliste di oggi, Fiorentina e Roma, e ai loro ragazzi, il merito di aver raggiunto questo importante traguardo a Salerno”.
Di seguito, nello specifico, le novità introdotte:
Stagione 2023/2024: presenza in distinta di almeno 5 calciatori local e 5 calciatori con requisiti per essere convocati con le Rappresentative Nazionali Italiane;
Stagione 2024/2025: presenza in distinta di almeno 8 calciatori local e 8 calciatori con requisiti per essere convocati con le Rappresentative Nazionali Italiane;
Stagione 2025/2026: presenza in distinta di almeno 10 calciatori local e 10 calciatori con requisiti per essere convocati con le Rappresentative Nazionali Italiane.
*per calciatore “local” si intende un giocatore che, dal 12° anno di età compiuto, sia stato tesserato dal Club per due stagioni sportive, non necessariamente consecutive tra loro e che, nel suddetto arco temporale, sia stato tesserato anche per un’altra società, purché affiliata alla Figc.