Fifa: ecco il Programma per rimborsare i club dei giocatori infortunati in nazionale

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La Fifa, come già aveva fatto dal 2012 al 2014, ha stanziato 80 milioni di euro all’anno per risarcire i club i cui giocatori sono vittima di infortuni nel periodo che va dal 2015 al 2018, sino a Mondiali in Russia e ne ha dato comunicazione ai membri stessi della Fifa il 9 gennaio 2015. Per la prima volta sono comprese in quello che la Fifa chiama “Club Protection Programme”, o più semplicemente Programme, anche le donne tesserate come professioniste. Di seguito un sunto in italiano del Bollettino Tecnico – Technical Bulletin – della Fifa, emesso all’uopo per rendere operativo il Programma e che specifica il tipo di rimborso, la franchigia, il massimale rimborsato e la durata della copertura.

Chi è assicurato? Sono assicurati tutti i giocatori di calcio professionisti, tesserati per società di calcio affiliate ad una Federazione membro della Fifa. Viene considerato calciatore professionista un calciatore che ha un contratto in forma scritta – e firmato – con una squadra di calcio ed è pagato di più per la sua attività calcistica di quanto non spenda lui (o lei) stesso per giocare a calcio. Tutti gli altri calciatori sono considerati dilettanti e non sono coperti da questo programma.

Quando sono coperti i calciatori? I calciatori sono coperti quando sono impegnati con la rispettiva nazionale membro della Fifa per una partita internazionale della nazionale A, comprese tutte le partite, gli allenamenti, il riscaldamento prepartita, i viaggi e il tempo trascorso lontano dal proprio club. Il Programma di protezione inizia dal momento in cui il giocatore di calcio inizia il viaggio dal suo indirizzo di casa, o da quello della sua squadra, per presentarsi al raduno con la nazionale. La copertura termina a seconda di quale delle seguenti opzioni si verifica per prima: a mezzanotte, ora locale, del giorno in cui il calciatore fa ritorno al suo domicilio o presso la sede della società di calcio per la quale è tesserato. Oppure 48 ore dopo aver lasciato la rappresentativa A, compreso il viaggio purché ininterrotto (tempo operativo).

Per evitare ogni dubbio, ogni partita e/o torneo protetta nell’ambito di questo programma ha un solo “tempo operativo”. Il “tempo operativo” non cessa durante le interruzioni brevi, specialemente non durante i tornei protetti.

Cosa viene assicurato? Tutte le squadre di calcio sono assicurate in casi di quella che la Fifa chiama Temporary Total Disablement, ovvero Menomazione temporanea totale (TTD) a seguito di un infortunio subito da loro giocatori durante il tempo operativo, che impedisce del tutto al calciatore di giocare per il suo club per più di 28 giorni consecutivi.

Che cosa è considerato un infortunio? Un infortunio avviene quando un giocatore, in un tempo e in un luogo ben precisati, durante il tempo operativo, subisce una lesione fisica a causa di una forza esterna che agisce improvvisamente sul suo corpo. Un infortunio può essere anche un atto improvviso, in un luogo e in un tempo ben precisati, di cui soffre il corpo del giocatore.

Che cosa offre il Programma? Il programma compensa le società dei giocatori infortunati sino ad un massimo di 7 milioni e 500 mila euro per giocatore, per singolo infortunio. Il massimo di euro 7.500.000 è calcolato sulla rata quotidiana fino ad un massimo di 20.548 al giorno, per il massimo di un anno che è periodo massimo per il quale spetta il rimborso alle società. Come detto, però la compensazione massima giornaliera è limitata a 20.548 euro per infortunio. La capacità massima (limite complessivo) del Programma di protezione per Club Fifa è di 80 milioni di euro all’anno.

Come viene calcolato il risarcimento? Il risarcimento dovuto si basa esclusivamente sul salario fisso che la squadra paga direttamente al giocatore come il suo datore di lavoro. Stipendio fisso lordo – che sia pagato mensilmente o settimanalmente – inclusi gli oneri previdenziali obbligatori, come previsto nel contratto firmato tra squadra e calciatore. Il risarcimento non includerà gli importi variabili, pagamenti una tantum, pagamenti non effettuati su base regolare compresi i bonus alla firma e ogni altro genere di bonus. Non sono, inoltre, coperti gli importi dovuti sulla base di prestazioni di natura diversa, indipendentemente dalla natura stessa, sia che siano stabiliti da un contratto separato o meno. Lo stipendio del calciatore al momento esatto in cui si verifica l’infortunio è quello in base al quale viene calcolato l’indennizzo da versare alla società. Vengono prese in considerazioni eventuali modifiche concordate tra club e giocatore, se in forma scritta, prima del verificarsi dell’infortunio. Non viene preso in considerazione alcun cambiamento del salario, anche in forma scritta, se questo avviene dopo la data dell’infortunio.

Ecco il testo integrale (in inglese) del Technical Bullettin sul Fifa Club Protection Programme.